Patto Educativo.
Premesse.
Il Gruppo Sportivo Oratoriano, d’ora in poi denominato G.S.O., è composto da persone che conoscono e condividono la Pastorale Educativa dell’Oratorio, ponendosi come obiettivo la crescita di ogni ragazzo/a che accetti un cammino di approfondimento personale sia umano che cristiano, senza usare criteri discriminanti di età, di condizioni sociali, di capacità fisiche o intellettuali ma chiedendo semplicemente l’adesione ad un cammino educativo.
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Il G.S.O. definisce quindi il proprio Progetto Educativo, con le finalità, il senso e le modalità delle proprie attività come contributo alla proposta educativa degli Oratori.
Finalità.
Il G.S.O. promuove quel tipo di Sport che:
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Accoglie i ragazzi/giovani così come sono, senza troppi filtri che selezionano l’entrata e spesso facilitano l’uscita da un ambiente educativo, orientandoli nel percorso di crescita umana e cristiana.
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Racchiude la “natura ludica” nel suo svolgersi e non si stacca mai dal concetto di gioco – divertimento – festa.
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Si preoccupa della crescita umana e cristiana (dove è scelta) dei ragazzi/e e giovani.
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nell’armonia di tutte le componenti (affettiva, relazionale, sociale, psicologica e religiosa).
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Rifiuta l’agonismo fine a se stesso (il risultato a tutti i costi) ma lo accetta ed accoglie quale indispensabile componente nella sana e leale competizione sportiva.
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Si basa sui diritti e sui doveri di ogni persona (libertà, uguaglianza e rispetto di tutti).
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Si armonizza con il servizio educativo rivolto ai ragazzi.
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Chiede a tutti di vivere concretamente i valori dell’amicizia, del dialogo, della ricerca di valori per la vita, del bisogno di confrontare la coerenza delle proprie scelte e propone quindi a tutti dei momenti formativi.
Obiettivi.
Per realizzare tutto questo il G.S.O. s’impegna ad una gestione comune con gli altri G.S.O inseriti nella Comunità pastorale nella:
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Formazione degli allenatori e dirigenti sportivi perché possano aiutare i ragazzi nel loro cammino di crescita.
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Costituzione di nuove squadre, che si devono formare dopo una consultazione fra le società.
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Condivisione delle strutture, sempre nel rispetto delle normative vigenti
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Rappresentanza davanti agli organismi pubblici.
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Il G.S.O. si preoccupa che sia i ragazzi che i genitori stessi si assumano l’impegno di collaborare attivamente e in forme diverse alla vita stessa del Gruppo Sportivo.
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Il G.S.O. si preoccupa inoltre di garantire la reale possibilità di partecipare agli altri impegni di responsabilità (educativo, animazione o caritativo) non sovrapponendosi alle attività dell’oratorio, di cui condivide lo spirito e le finalità.
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Il G.S.O. si prefigge, nei limiti del possibile e della reale armonia con i cammini educativi, di favorire la partecipazione delle proprie squadre alle attività sportive del C.S.I. o di altri enti che garantiscano il rispetto delle sue finalità.
Lo Stile.
Lo Stile con cui il G.S.O. si impegna a raggiungere gli obbiettivi prefissi è quello del Vangelo. Lo stile cioè che segue la logica di una “buona notizia” da vivere e da testimoniare con l’impegno personale (“mi gioco” come persona: ho e sono un dono unico e insostituibile da mettere in gioco) e nell’esperienza comunitaria (il “gioco di squadra” tanto caro a Gesù che non a caso “ne scelse 12 perché stessero - cioè se la giocassero - con Lui…” Mc 3,13-19).
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In concreto questo significa che:
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il G.S.O. ha a cuore ogni singolo atleta come persona creata e amata da Dio in modo unico, irripetibile e insostituibile e si impegna ad educare a questa consapevolezza di sé ogni atleta.
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il G.S.O propone come modello di realizzazione di sé la figura di Gesù annunciata con il metodo della “catechesi sul campo” e l’esemplarità della vita.
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il G.S.O. si impegna a coltivare lo spirito missionario del primo annuncio, sapendo che il campo da gioco è per tanti giovani la prima - e spesso unica - porta di ingresso alle realtà del Vangelo e della vita cristiana.
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il G.S.O. ha nel “gioco di squadra” lo strumento primo ed insostituibile per comunicare attivamente la bellezza e la novità dell’annuncio cristiano (“la buona notizia del Vangelo”).
Struttura organizzativa e ruoli.
Con le finalità sopra descritte, il G.S.O. si organizza e struttura attribuendo ai vari ruoli dei compiti e responsabilità precisi (come previsto dai singoli statuti).
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È assolutamente necessario sottolineare che nel G.S.O. il successo di uno è il successo di tutti, così come lo sono anche la delusione e la sconfitta.
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Tutti indistintamente, con il proprio ruolo e la propria responsabilità, partecipano al “benessere” del G.S.O., ne sono parte integrante e hanno pari dignità con tutti.
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Sono quindi indispensabili la passione e l’impegno di tutti, ognuno per i suoi talenti, al fine di costruire uno spazio, un luogo ed un tempo veramente importanti per la crescita di ciascuno.
La struttura organizzativa ed i ruoli che la interpretano sono:
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IL CONSIGLIO DIRETTIVO: È il garante di tutta l’attività svolta dal G.S.O.
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LO STAFF TECNICO – EDUCATIVO: Si occupa di trasmettere alle singole squadre le indicazioni educativo - sportivo - pastorali.
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LE SQUADRE: Sono il nucleo centrale di tutta l’attività del G.S.O.
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LE FAMIGLIE: Sono gli interlocutori più interessati alla crescita e all’educazione dei ragazzi/e.
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Compiti e norme regolamentari.
IL CONSIGLIO DIRETTIVO:
Ha compiti e funzioni di coordinamento, d’indirizzo educativo – sportivo – pastorale e di promozione di tutta l’attività del G.S.O. con modalità e incarichi previsti dai singoli statuti.
LO STAFF TECNICO – EDUCATIVO:
È composto da tesserati del G.S.O. che si occupano di aiutare nella gestione operativa dei vari settori di attività.
Data la reale vicinanza alla vita delle squadre, è richiesta una particolare attenzione, non solo agli aspetti gestionali ma anche, e soprattutto, all’impostazione educativa.
LE SQUADRE:
Una squadra, è formata da molte componenti, in campo e fuori, dove la passione e l’impegno di tutti deve favorire l’instaurarsi di un clima relazionale, tra le varie componenti, costruttivo e armonioso.
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(Allenatori, Atleti, Dirigenti/Accompagnatori)
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Allenatori: Gli Allenatori rivestono un ruolo fondamentale nel G.S.O. Sono educatori che usano lo sport come mezzo privilegiato per aiutare i ragazzi/e a crescere.
In particolare gli allenatori si impegnano a:
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Partecipare a momenti formativi (tecnici ed educativi) presieduti da persone specializzate.
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Seguire gli allenamenti ed i momenti agonistici ufficiali delle squadre affidate.
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Informare i ragazzi riguardo i principi del presente Progetto Educativo.
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Seguire anche singolarmente i ragazzi delle squadre affidate cercando di trasmettere loro, oltre la parte tecnica, corretti principi di educazione, rispetto reciproco, lealtà sportiva ed amicizia.
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Curare i rapporti con gli atleti e le loro famiglie.
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Tenere vivo il rapporto con gli altri componenti il G.S.O. partecipando a momenti di incontro comuni.
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Favorire le attività primarie dell’Oratorio quali la catechesi, i ritiri, le feste dell’Oratorio, ecc. anche quando queste vengono a svolgersi contemporaneamente all’attività sportiva.
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Favorire la partecipazione dei ragazzi della propria squadra al mantenimento del Gruppo Sportivo, al fine di responsabilizzare i ragazzi rendendoli soggetti attivi della vita comunitaria.
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Assumersi la responsabilità, insieme ai dirigenti accompagnatori, del buon uso, mantenimento e conservazione delle attrezzature sportive a disposizione.
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Svolgere con serietà le proprie mansioni, essere i primi a mantenere un atteggiamento coerente rispetto agli impegni assunti ed ai principi contenuti nel Progetto Educativo del G.S.O.
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Per ciò che riguarda i ragazzi che si avvicinano all’Oratorio tramite l’attività sportiva, gli allenatori si impegnano a proporre tutto ciò che riguarda l’ attività del G.S.O. ed i principi su cui si basa, cercando di favorire l’inserimento totale del ragazzo/a all’interno della vita dell’Oratorio in tutte le sue forme.
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Si impegnano, infine, a favorire ed a mantenere rapporti di reciproca e fattiva collaborazione con le catechiste e gli educatori dei ragazzi delle proprie squadre al fine di meglio operare in senso educativo, di crescita e/o testimonianza del forte tentativo di creare unità.
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Dirigenti / Accompagnatori:
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Essi sono corresponsabili con l’Allenatore nella conduzione della squadra in tutti i suoi aspetti tecnici, educativi ed organizzativi.
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Atleti:
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Gli atleti del G.S.O. sono chiamati a conoscere e condividere il presente Progetto Educativo per la parte che li riguarda.
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In particolare si impegnano a:
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Partecipare agli allenamenti, ai momenti agonistici e ai momenti propri del G.S.O. (riunioni, momenti di festa) con impegno ed assiduità.
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Partecipare attivamente ai momenti di crescita previsti all’interno dell’Oratorio e svolgere con serietà il proprio impegno di servizio.
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Mantenere atteggiamenti di rispetto, anche a livello di espressioni verbali, verso l’allenatore, i dirigenti ed i compagni della propria squadra e anche di quella avversaria. In campo devono comportarsi lealmente nei confronti degli avversari e dei direttori di gara.
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Tenere sempre presente che l’agonismo non può mai portare a ragionare in termini di “il risultato ad ogni costo” e non può quindi essere “fine a se stesso”. Nella finalità del G.S.O. l’agonismo è una componente indispensabile solo all’interno d’una sempre sana e leale competizione sportiva.
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Tenere sempre presente che l’attività sportiva è complementare a quella dell’Oratorio.
Chi ancora non partecipa all’attività del Gruppo Sportivo, dovrà essere informato circa il Progetto Educativo del G.S.O. attraverso un incontro con i responsabili sportivi.
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LE FAMIGLIE:
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Come già ricordato, le famiglie sono gli interlocutori più interessati alla sana e completa crescita dei propri figli. Il G.S.O. si pone al fianco dell’impegno educativo delle famiglie con una proposta sincera e chiara.
Alle famiglie si chiede quindi una conoscenza non superficiale di questa proposta e, per viverla più intensamente, invita a fare parte del Gruppo Sportivo secondo le varie possibilità e disponibilità di ciascuno. Il clima che i nostri figli “respirano” nell’avventura sportiva del G.S.O. è anche frutto della qualità della nostra presenza.
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Coloro che avranno comportamenti contrari ai principi ed alle norme contenuti nel presente Progetto Educativo saranno richiamati dall’allenatore /i o dal dirigente/i.
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Nel caso di comportamenti gravi e reiterati si potrà andare incontro a provvedimenti disciplinari insindacabili a cura degli organi associativi.
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Progetto Educativo creato da:
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Don Marco Borghi Parroco Comunità Pastorale
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Direttivi delle Società sportive inserite nella Comunità Pastorale
